Una strana partita a scacchi

Londra 1888: vince chi perde



Autore:
Collana: Letteratura e linguistica
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
ISBN13: 9788849241211
ISBN10: 9788849241211
Ub.int: T525C V53E

Anno di edizione:
Pagine: 144

Contenuto: Il mio nome lo potete leggere in copertina, sono architetto innamorato della mia professione da oltre cinquant'anni, non sono uno storico ma mi piace studiare la Storia e appuntare le idee che non vorrei dimenticare. Ho al mio attivo un Master presso l'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”, nonché alcune pubblicazioni (tra le quali: I busti del Pincio, Simboli geometrici e astronomici dell'Antico Egitto, La ricerca scientifica all'Italiana, La fortezzuola di Villa Borghese, attuale museo Canonica, Il restauro della fontanella di via Margutta a Roma). Sono affascinato non dal tempo che passa, bensí dall'attimo fuggente e per contemplarlo come si deve ho costruito una grandiosa meridiana avente per gnomone un cipresso alto quattordici metri per cui funziona solo nel mese di agosto. Chi sono e perché sono nato è desumibile dalla trama del romanzo che segue intitolato Una strana partita a scacchi. Il fatto si svolge a Londra al tempo della Regina Vittoria, offuscato da un misterioso criminale chiamato Jack lo Squartatore realmente esistito che uccise un numero indefinito di meretrici, massacrandole senza un motivo, con estrema crudeltà. Perché l'ho scritto? Risposta: “Perché si… Nei tempi passati si sarebbe detto: “Vuol sí cosí colà dove si puote, ciò che si vuole e più non dimandar”. In altre parole si tratta di un romanzo in parte storico suggerito da avvenimenti personalmente vissuti quando ormai troppi anni fa esercitavo la professione in Somalia per conto del Ministero degli Esteri italiano.