Una guida artistica di Roma in un manoscritto secentesco anonimo



Autore:
Collana: Arte
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
ISBN13: 9788849201260
ISBN10: 8849201269
Ub.int: T517A V12d

Anno di edizione:
Pagine: 176

Contenuto: Collana ROMA STORIA, CULTURA, IMMAGINE diretta da Marcello Fagiolo n.7

Viene qui presentato, in edizione critica, un manoscritto finora del tutto sconosciuto, rintracciato presso la Biblioteca Casanatanse di Roma, databile intorno al 1621 - 1622. Si tratta, allo stato attuale delle conoscenze, della prima guida artistica di Roma redatta, con criteri rigorosamente scientifici, da un autore (rimasto purtroppo sconosciuto) particolarmente informato sul patrimonio artistico di cui fa menzione. L'opera diviene cosí un testo prezioso per la conoscenza di molti dipinti romani dell'epoca, su cui non manca di produrre precisazioni, confermando attribuzioni dubbie o addirittura proponendone di nuove.

Maria Cristina Dorati da Empoli ha lavorato come funzionaria presso l'Archivio di Stato di Roma, occupandosi prevalentemente di documenti riguardanti gli artisti dei secoli XVI e XVII. Ha cosí pubblicato "Il Bernini e gli angeli di Ponte S. Angelo nel diario di un contemporaneo" (in "Commentari", 1966) e "Gli scultori della cappella Paolina di Santa Maria Maggiore" (in "Commentari", 1967). Inoltre ha partecipato alla preparazione della mostra documentaria sul Borromini organizzata dallo stesso Archivio di Stato nel 1968. Successivamente ha pubblicato "I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI" (sulla "Rassegna degli Archivi di Stato", 1980). Ha inoltre collaborato alla nuova edizione del Thieme-Becker (Allgemeines Künsterlexikon) con le voci su "Prospero Antichi" e su "Giovanni Artusi detto il Pescina" (1992).