Tra suono e senso

con un saggio introduttivo di Emerico Giachery



Autore:
Collana: Letteratura e linguistica
Formato: 12 x 20 cm
Legatura: Filorefe
ISBN13: 9788874481675
ISBN10: 8874481675
Ub.int:

Anno di edizione:
Pagine: 94

Contenuto: «Esitazione prolungata tra suono e senso»: cosí teorizzava Valéry a proposito del suo stesso poetare.
La poesia di Bonchino mostra però chiaramente i motivi del proprio librarsi tra suono e senso, costituendosi oggetto originalissimo e affascinante, pur con questi due fondamentali ingredienti: fonicità riccamente semantica e spessore conoscitivo.
Il suono è orchestrato in sistema di timbri, di metri e ipermetri, di silenzi e sequenze copiose, di sintagmi che già volano nel cielo poetico europeo e di altri del tutto nuovi: cosí il suono è suggestione di significati, di ondate continue di significati, per l'intero percorso di questo mirabile libro.
Il senso è conoscenza: già nel sorgere dagli occhi e, più, dalla coscienza di Bonchino, cosí risentita di presenza etiche e religiose. Il senso è anche indicazione di direzioni, come vuole il suo etymon, frecce profonde verso ogni punto cardinale dell'esserci. Ed inoltre è significato, ancora e soprattutto significato. Infine, perché no, è facoltà attiva e passiva di percepire il fuori e il dentro, con privilegio per una disposizione che, meglio della ragione discorsiva, registra tenerezze di eros.

ANTONIO BONCHINO «romano» di Vibo Valentia, cinquantenne, professore di liceo. Da una didattica del testo poetico, condotta puntigliosamente e teneramente sui testi firmati dei manuali scolastici, alla produzione in proprio... E già si parla di «caso Banchino».