Rivista di cultura brasiliana n.2 settembre 2013

Clarice Lispector: la parola inquieta



Autore:
Collana: Sociologia, Politica
Formato: 17 x 23 cm
Legatura: Filorefe
ISBN13: 9788849227017
ISBN10: 8849227019
Ub.int: T508B V36i

Anno di edizione:
Pagine: 156

Fuori Commercio

Contenuto: L'opera di Clarice, nella storiografia letteraria brasiliana, è inserita all'interno della terza generazione del Modernismo brasiliano (1945-1978), periodo in cui il Brasile e il mondo vivevano in uno scenario di trasformazioni. Questa generazione è stata segnata dal cosiddetto “Regionalismo”, movimento estetico e di pensiero con il quale gli autori hanno voluto analizzare in profondità il legame esistente tra uomo e società.
Clarice Lispector, tuttavia, ha saputo spingersi oltre il Regionalismo: gli obiettivi principali delle sue opere sono sempre stati il sondaggio psicologico e la ricerca sul proprio stile di scrittura. Le storie di Clarice, infatti, raccontano di personaggi intrappolati in vicoli ciechi che riescono a oltrepassare l'effimero del quotidiano. Sono esseri raffigurati in situazioni che sembrano emergere non dal mondo, ma dalla parola stessa. Ed è per questo motivo che Clarice si conferma come una singolare interprete della modernità.
Lo scopo di questa pubblicazione, intitolata Clarice Lispector: la parola inquieta, è quello di offrire al lettore italiano un profilo di una delle scrittrici più affascinanti del Brasile, attraverso una raccolta di articoli di affermati studiosi.