Ricostruzione e linguaggi

Reggio Calabria: per una storiografia delle scritture architettoniche dopo il 1908



Autore:
Collana: Architettura, Urbanistica, Ambiente
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
ISBN13: 9788874480326
ISBN10: 8874480326
Ub.int: V05g V14h R

Anno di edizione:
Pagine: 252

Contenuto: Il tema di ricostruzione di centri colpiti da disastrosi eventi quali i terremoti è purtroppo ricorrente e sempre attuale. La città di Reggio, con la vicina Messina ha in questo un triste primato: al 1783 e al 1908 risalgono infatti le più recenti innovazioni urbanistiche seguite a due gravi sismi che hanno cancellato le tracce fino ad allora sopravvissute di uno degli insediamenti più antichi e importanti nella storia della civiltà mediterranea. Ricostruita più volte nello stesso sito Reggio ha scelto, dopo il 1908, tramite l'opera di tecnici ed amministratori locali di conservare nel linguaggio architettonico degli edifici pubblici e privati il ricordo dell'antichità classica e della città sette-ottocentesca con l'adozione di stili architettonici e decorativi di gusto eclettico. Solo la decoratività del liberty trova ampie e svariate applicazioni, mentre viene criticato, anche se firmato da Piacentini, il progetto "ultramoderno" del Museo Nazionale della Magna Grecia.
Ricostruire una città sulle sue millenarie rovine è forse operazione ben più complessa che progettare "ex novo" una città senza storia.

Rosa M. Cagliostro, (Reggio Calabria 1946), assistente ord. per la Storia dell'architettura e docente inc. per la stessa disciplina presso lo IUSA di Reggio Calabria.
Ha orientato la propria attività didattica e di ricerca verso l'acquisizione di nuove metodologie tendenti alla revisione critica di alcuni momenti della storia dell'architettura moderna, come la produzione viennese tra la crisi di fine secolo e il primo novecento, in relazione all'apporto di discipline quali la letteratura, la filosofia, la sociologia contemporanea.