Quella luce prima della luce



Autore:
Collana: Letteratura e linguistica
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
ISBN13: 9788849236842
ISBN10: 9788849236842
Ub.int: V22d V56d C01

Anno di edizione:
Pagine: 96

Contenuto: Tutti bastardi
siamo per fingere gioia
nello stupido mondo delle apparenze
io per primo
ostento sorrisi

La prima impressione che mi ha dato la lettura di “Quella luce prima della luce” è stato un ricordo letterario lontano nel tempo, ma radicato in me: una parola mi si proponeva prepotentemente ed era “decadentismo”! Un decadentismo particolare, scevro da tutte le accezioni politiche, sociali, antiromantiche e anti-positiviste; un decadentismo che non si compiace della propria crisi interiore ma, anzi, ne soffre (“continuo a cercare il dopo, ho perso l'orientamento, confuso non trovo direzioni”), un decadentismo che non si rifugia nella vanità dell'estetismo, ma cerca in sé, nel proprio intimo più profondo “i petali appassiti”, che prega il sogno di resistere, di non perdersi. Anche il lessico mi spingeva in quella direzione. Ma non era solo questo! C'era anche la visione del “poeta veggente”, colui che percepisce mondi arcani e invisibili, infiniti e misteriosi in cui, come scrive Francesco Flora, “il Dio perduto vive come una memoria e un desiderio”.

Dalla Prefazione di Maria Luisa Baffi Mastrojanni