Hai 0 Prodotto(i) nel tuo Carrello.
Nessun prodotto presente nel carrello
Nessun prodotto presente nel carrello
Contenuto: Nessun protagonista del nostro Risorgimento raggiunse mai una popolarità paragonabile a quella di Giuseppe Garibaldi. Al suo nome sono legate molte tra le pagine più celebri della lotta per l'unificazione italiana tra cui la difesa di Roma nel 1849, l'impresa dei Mille, la vittoria di Bezzecca. Ma le imprese militari, per grandi che siano, non bastano da sole a spiegare lo straordinario fascino che Garibaldi esercitava sulle folle, l'aureola di leggenda che lo circondò ancora vivente non solo nel nostro paese: il segreto di questa leggenda, come di quelle imprese, sta nella personalità dell'uomo, nella sua vita avventurosa, nel suo carattere semplice e schietto, nei nobili ideali che l'animarono.
Protagonista del nostro Risorgimento, strenuo combattente, sensibile alla condizione dei ceti meno abbienti, disposto a difendere la libertà laddove questa fosse messa in discussione, ma anche padre affettuoso, marinaio tenace e agricoltore aperto alla sperimentazione di nuove tecniche, figura estremamente dignitosa nella sua vecchiaia non priva di mali fisici, Garibaldi appartiene agli italiani, ma anche, come volle sottolineare a suo tempo il Presidente Sandro Pertini nel nobile messaggio inviato alle Camere il 4 luglio 1982, in occasione del centenario della morte dell'eroe, alla causa dell'emancipazione dei popoli. Non si contano, a tale riguardo, i paesi del mondo che lo hanno elevato a simbolo delle loro lotte di liberazione.
Proprio in ragione di queste sue peculiarità, l'attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, che ho l'onore di presiedere, si è sviluppata lungo due direttive principali: da un lato in una serie di iniziative di carattere scientifico, volte ad analizzare sempre più in profondità la personalità, il pensiero, la azione del Generale nizzardo in relazione alle vicende sociali, politiche ed economiche che hanno caratterizzato il nostro paese; dall'altro nella promozione di una serie di manifestazioni capaci di riportare il comandante dei Mille nel vivo della coscienza e del costume nazionale.
Riguardo al primo obiettivo, quello cioè di stimolare il necessario ripensamento scientifico, il Comitato Nazionale ha promosso una serie di convegni, due dei quali a carattere internazionale, ai quali si aggiungerà un Dizionario storico-politico-letterario che intende riproporre le interpretazioni che, nel corso del tempo, sono state date di Garibaldi da intellettuali, uomini politici e artisti di ogni parte del mondo. Non vi è bisogno, in questa sede, di sottolineare il ruolo decisivo che il Ministero per i Beni e le Attività culturali assolve quale luogo primario deputato alla memoria storica della straordinaria vicenda di Giuseppe Garibaldi con i suoi musei, le sue biblioteche, i suoi archivi, custodi di testimonianze iconografiche, librarie e documentarie per molti versi ancora da esplorare.
L'altra direttiva cui il Comitato Nazionale ha tenuto fede, fin dall'inizio dei suoi lavori, è stata quella di cercare di portare la figura e l'immagine di Garibaldi nel vivo del dibattito civile. È stato dato, per questo, impulso a tre mostre di carattere nazionale: una che si è già aperta a Firenze il 24 maggio scorso, alla presenza del Capo dello Stato, e che ha per titolo Garibaldi tra storia e mito, mostra che, tra le altre cose, ci ha permesso di ammirare una parte della collezione garibaldina appartenuta a Giovanni Spadolini; un'altra che si aprirà tra breve al Palazzo Ducale di Genova e avrà come tema la grande pittura ottocentesca italiana; una terza, infine, che è quella di cui dà conto il presente catalogo.
Tema di fondo dell'esposizione è presentare allo spettatore il volto dell'Italia cosí come appariva al momento delle imprese di Garibaldi; intrecciare, cioè, in maniera scrupolosamente documentata, le imprese del condottiero nizzardo con la realtà sociale, politica, economica del nostro paese. Il tutto attraverso le immagini che ci sono offerte da scrittori, pittori, fotografi, incisori, taluni dei quali erano al fianco del generale nizzardo o, in ogni caso, ne seguivano quotidianamente le imprese.
Garibaldi, oggi, appartiene alla nazione ed è patrimonio di tutti gli italiani. Proprio per questo alla sua figura dobbiamo attribuire un significato particolare, significato che ci permetta di ritrovare quella certa idea dell'Italia che dal Risorgimento arriva fino a nostri giorni e che noi, e non parlo solo a nome del Comitato Nazionale da me presieduto, avremmo l'aspirazione di trasmettere alle nuove generazioni, perché dia loro modo, riflettendo sul passato, di valutare attentamente le vie nuove da intraprendere.
Andrea Marcucci
Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni
del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi
Claudio Sciarra
in collaborazione con: Paola Pilati
€ 20,00
Per informazioni commerciali, vendita on-line, proposte editoriali, colloquio con i nostri autori, interviste, ufficio stampa.
Privacy decreto legislativo 196/03 art.13 Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 13 D.lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) La informiamo di quanto segue:
Titolare del trattamento dei dati inseriti in questo sito è gangemi.com, nella persona di volta in volta delegata ed investita della responsabilità del trattamento.
Cookies (web e siti mobili)
I punti di accesso web e siti mobili non prevedono mai l'utilizzo di cookies per la trasmissione di
informazioni di carattere personale, né vengono utilizzati c.d. cookies persistenti di alcun tipo,
ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti.
Vengono adoperati esclusivamente i c.d. cookies di sessione che non vengono memorizzati in modo
permanente sul terminale dell'utente, ma svaniscono con la chiusura del browser di navigazione.
Il loro utilizzo è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dai server che permettono di riconoscere l'utente automaticamente) necessari per consentire una navigazione sicura ed efficiente delle pagine.
Il cookie di sessione può permanere sul terminale dell'utente per un massimo di 15 giorni nel caso in cui lo stesso abiliti volontariamente la funzione c.d. remember me. I cookies di sessione utilizzati evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
Ad ogni modo l'utente può configurare il proprio browser web definendo un appropriato livello di restrizione/protezione sui cookies, eliminandoli manualmente, disabilitandoli e/o bloccandoli permanentemente o infine limitando la ricezione degli stessi in funzione del dominio di provenienza.
In conformità con l'art.10 Legge 675/96, la Gangemi Editore Spa, dichiara che:
Grazie della preferenza accordata alle ns. edizioni.
Con la presente registrazione garantisco la veridicità dei dati che verranno forniti e presto il mio consenso all'intero trattamento dei dati che saranno raccolti e accetto le condizioni di cui sopra.
Area riservata ai clienti della tipografia interna Gangemi Editore per gestione ordini / avanzamento produzione online
Area riservata ai clienti del centro allestimento libri interno Gangemi Editore per gestione ordini / avanzamento produzione online