Fortezze d'Europa

Forme, professioni e mestieri dell'architettura difensiva in Europa e nel Mediterraneo spagnolo



Autore:
Collana: Architettura, Urbanistica, Ambiente
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
ISBN13: 9788849205190
ISBN10: 8849205198
Ub.int: T705B V03c

Anno di edizione:
Pagine: 464

Contenuto: Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale Fortezze d'Europa (5-8 marzo 2002) promosso dall'Università e dalla Soprintendenza de L' Aquila (curatori scientifici G. Bulian, A. Marino). Prendendo lo spunto dall' imponente forte spagnolo aquilano una delle prime grandi fabbriche alla moderna costruite in Italia l'incontro di studio ha voluto distinguere, nell‘ambito della architettura ‘castellana' (oggetto di attenzione divenuto ormai troppo generico), i caratteri costruttivi, funzionali, figurali che, dal ‘500, danno particolare riconoscibilità alle opere difensive in Europa. L'affermarsi delle armi da fuoco, dagli effetti inediti e devastanti, induce alla scelta di una strategia di resistenza all'assedio, tramite un nuovo tipo di architettura fortificata, determinata dai calcoli geometrico matematici delle traiettorie e della balistica. Dalle competenze del matematico, del militare, del politico e dell'architetto, nasce la nuova figura professionale dell' ingegnere.
Gli ambiti tematici, connessi alle metodologie che vanno dalla rappresentazione al progetto (A. Marino, D. Friedman), sono seguiti dal quadro regionale degli interventi in Italia (V. Comoli, A. Dameri, M. Viglino, A. Scotti, G. Mazzi, D. Iacobone, F. Divenuto, G.C. Romby, M.R. Pessolano, R. Colapiera, R. Tamborrino, L. Trigilia, E. Romeo, M. Capalbi, M. Ghizzoni, M. Franci, D. Fiorani, S. Ciranna, M. Centofanti , L. Cangemi), con approfondimenti delle Soprintendenze de L' Aquila (C. Tropea, L. Liberatore, M. Congeduti, A.M. Medin, L. Martella) e della Puglia (M. Tocci, M. Milella, M. Pasquale). Si estendono quindi i riferimenti al Mediterraneo spagnolo (C. Hernando, A. Camara, F. Cobos), alla Francia (E. D'Orgeix, I. Warmoes) ai Paesi Bassi (C. van den Heuvel, B. Roosens), ai paesi scandinavi (M. Hietala). La sessione conclusiva pone il problema della incisiva presenza di mura e fortezze nella formazione della città moderna (P. Properzi, G. Orefice, G. Zucconi).