Didascalia(e) di architettura

Dal morfema alla teoria di stringa



Autore:
Collana: Architettura, Urbanistica, Ambiente
Formato: 14 x 24 cm
Legatura: Filorefe
ISBN13: 9788849230109
ISBN10: 9788849230109
Ub.int: T509D V02h C02

Anno di edizione:
Pagine: 256

Contenuto: Alla domanda di cosa si debba intendere per ‘stringa architettonica', penso di poter ancora rispondere: «una porzione minima di architettura (morfema architettonico), dotata di tettonicità abitabilità e accessibilità, avente valore grammaticale e, perciò, capace – a partire da un numero limitato di elementi – di produrre, attraverso ‘regole di trasformazione', un numero infinito di stringhe-altre (stringhe architettoniche-altre, architetture-altre) ». (Luigi Calcagnile)

Allo stesso modo, alla domanda di cosa si debba intendere per ‘stringa urbana', credo di poter rispondere: «una porzione minima di commesso fisico-spaziale (‘morfema urbano'), dotata di tettonicità abitabilità e accessibilità, avente valore grammaticale e, perciò, capace – a partire da un numero limitato di stringhe architettoniche – di produrre, attraverso ‘regole di trasformazione', un numero infinito di stringhe-altre (stringhe urbane-altre, commessi urbani-altri)». (Luigi Calcagnile)